Vacche olandesi

Vacche olandesi

Giovanni Corti
1963, Brianza. Un piccolo aereo da turismo si inabissa nel lago, ma il corpo del pilota non si trova. Ma prima o poi i corpi estranei vengono espulsi, soprattutto se sono morti. Una brutta storia di spionaggio industriale e una triste vicenda torbida avvenuta trent’anni prima nel seminario arcivescovile di Torino sono le matasse che il maresciallo Tulipano dovrà sbrogliare per risolvere questa sua indagine. Sullo sfondo l’affascinante mondo dei fuoribordo e della motonautica da competizione.

Aneddoti personali

La storia che mi ha avvicinata a “Vacche olandesi” è molto particolare. In autunno, sono stata contattata da una responsabile della cooperativa “Liberi Sogni”, la quale mi ha proposto di fare da relatrice all’autore, Giovanni Corti, in occasione della presentazione del suo romanzo presso Cascina Rapello.

Con piacere, ho accettato. Così, oltre a immergermi in una gradita lettura, ho avuto il piacere d’intervistare direttamente il padre dell’opera, togliendomi personali curiosità.

Recensione

Vacche olandesi” è un giallo molto avvincente ambientato nella nostra terra: la Brianza e i laghi lecchesi. Dunque, la sua lettura mi è risultata ancor più “familiare”, oltreché divertente.

Il romanzo è un equilibrato connubio tra suspense, storia e arte.

Lo stile dell’autore è tanto efficace, quanto scorrevole.

Conclusioni

Lettura stimolante e divertente!

Citazioni

Una fotografia ci mostra un attimo fermo nel tempo e ci spinge a immaginare ciò che accade quando il soggetto della foto smette la posa e esce dall’inquadratura

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Silvia Schenatti

Silvia Schenatti (Lecco, 1992) è cresciuta tra il lecchese e la Valmalenco. Consegue il diploma al Liceo socio-psico-pedagogico di Monticello Brianza e si laurea, con lode, in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, discutendo una tesi in diritto penale. Terminati il tirocinio e la pratica forense, nel 2021 ottiene il titolo di Avvocato. Da sempre amante della scrittura, “L’inferno dentro i suoi occhi” è la sua opera prima.

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