Una mente assassina

Una mente assassina

Angela Marsons
Quando la detective Kim Stone viene chiamata a casa di Samantha Brown, trova la giovane donna distesa sul letto con la gola tagliata e un coltello in mano. Senza segni di effrazione o lotta, Kim classifica la sua morte come un tragico suicidio. Ma una visita ai genitori di Samantha fa scattare in Kim dei segnali d’allarme: è sicura che non le stiano dicendo tutta la verità.
Grazie a un dettaglio nascosto in una fotografia, la detective si rende conto di aver commesso un gigantesco errore. Samantha non si è tolta la vita, è stata assassinata.
Quando in un lago della zona viene trovato il corpo di un giovane, anche lui con la gola tagliata, Kim capisce che c’è un collegamento tra questa nuova vittima e Samantha. In comune hanno un soggiorno a Unity Farm, un ritiro per persone che vogliono abbracciare uno stile di vita alternativo.
Sotto la facciata accogliente del luogo, la detective e la sua squadra scoprono una comunità sinistra che si nutre delle vulnerabilità emotive dei suoi adepti. Kim sa che mandare uno dei suoi agenti sotto copertura alla Unity Farm è rischioso, ma sa anche che è l’unica possibilità per catturare l’assassino prima che un’altra vita venga spezzata… 

Aneddoti personali

Una mente assassina” me lo ha regalato la mamma, ben a conoscenza dei miei gusti in tema di libri.

Angela Marsons non è un’autrice a me nuova, anzi. Anni fa avevo già letto un suo romanzo avente sempre come protagonista la fortissima detective Kim Stone. Anche al tempo avevo trovato le sue avventure straordinarie.

Il romanzo l’ho letto in pochissimi giorni.

Pubblicità

Recensione

Una mente assassina” è l’ennesimo capolavoro della Marsons che tiene incollato il lettore fino all’ultimo. Solo nelle righe conclusive si svelerà il mistero. Un mistero mozzafiato. Angosciante. Inaspettato.

Come al solito, Kim Stone sembra un personaggio reale. Con la sua forte personalità è capace di trascinare chiunque nelle sue spasmodiche indagini. Si ha l’impressione di vivere nel libro.

Una mente assassina”, però, tocca anche argomenti profondi, come l’amicizia, il gioco di potere, la pericolosità delle sette, l’omosessualità. Dunque, è consigliato anche ai non amanti del giallo.

Pubblicità

Conclusioni

Da divorare! Imperdibile

Voto

4/5
Pubblicità

Citazioni

Non sentirò la paura. Non sentirò la paura. Continuo a ripetermi mentalmente queste parole

Pubblicità

4,8 / 5
Grazie per aver votato!
Pubblicità

Pubblicato da Silvia Schenatti

Silvia Schenatti (Lecco, 1992) è cresciuta tra il lecchese e la Valmalenco. Consegue il diploma al Liceo socio-psico-pedagogico di Monticello Brianza e si laurea, con lode, in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, discutendo una tesi in diritto penale. Terminati il tirocinio e la pratica forense, nel 2021 ottiene il titolo di Avvocato. Da sempre amante della scrittura, “L’inferno dentro i suoi occhi” è la sua opera prima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.