Viaggiare è sicuramente una fra le attività più divertenti e appaganti che, almeno una volta nella vita, ognuno di noi ha sperimentato.
Non importa se lontano o vicino, l’importante è andare. Soprattutto in estate, quando finalmente l’agognato sogno di una spiaggia esotica o della fresca brezza alpina diventa realtà. Un vero e proprio toccasana per il nostro relax.
Ma viaggiare non è solo rilassamento. Anzi, se così fosse potremmo dire di averlo fatto solo a metà.
Sì, perché viaggiare è soprattutto conoscere, scoprire. È un modo, forse il migliore, per accrescere il nostro bagaglio, non solo di souvenir ma anche quello culturale. Attraverso il viaggio possiamo infatti sperimentare diverse culture, traendo da ognuna qualche insegnamento che magari un giorno potrà tornarci utile. Chissà…
Fortunatamente, in questa società multietnica e sbarazzina, abbiamo a disposizione mille modi per viaggiare. Non solo fisicamente, ma anche attraverso la sola immaginazione, alimentata da musica, film o libri di Paesi stranieri.
Proprio per questo, ho pensato d’introdurre, per il mese di agosto, una nuova rubrica, “Un Mondo di libri”, che uscirà sul mio blog ogni martedì. In questo spazio, inserirò la recensione di un romanzo, di vario genere, proveniente ognuno da un diverso angolo terrestre. Senza svelare i titoli, voglio anticipare, anche per stuzzicare la vostra curiosità, che i Paese da me selezionati sono stati i seguenti: Palestina, Africa (in generale), Colombia e Giappone.
Ovviamente, in “Un Mondo di libri“, non mi sono dimenticata della nostra cara e vecchia Europa. Tuttavia, lo Stato in rappresentanza letteraria del nostro continente vorrei foste proprio voi a sceglierlo, attraverso un piccolo sondaggio che seguirà tale articolo. Per par condicio, “spoilero” che per ciascuna Nazione europea che vado a proporre ho scelto un romanzo giallo/thriller.
Inoltre, per dare una continuazione con la rubrica “Il Sesto Senso”, anche in questo caso vi racconterò, a mio modo, il libro attraverso le sole percezioni. In particolare, sfrutterò lo spazio “Aneddoti personali” per rielaborare brevemente la trama attraverso lo scanner dei cinque sensi.
Quindi, ricordandovi di allacciare le cinture, non mi resta che augurarvi un buon giro letterario del Mondo!