Ti ricordi di Sarah Leroy? – Romanzo di Marie Vareille

Ti ricordi di Sarah Leroy?

Marie Vareille
Anni Novanta. Sarah Leroy e Angélique Courtin si sono conosciute all’età di sette anni al cimitero di Bouville-sur-Mer, piccolo paese sulla Manica. Nel giorno del funerale della mamma di Sarah, Angélique le si era avvicinata, aveva il profumo del mare e della cioccolata calda e il suo abbraccio è stato l’inizio della loro indissolubile amicizia. La solidarietà è l’unica cosa che salva dalle ingiustizie della vita, le aveva detto Angélique. Nel 2001 Sarah è una ragazza discreta e benvoluta da tutti, nuotatrice talentuosa e studentessa modello, che a scuola gode di una certa notorietà proprio grazie all’amicizia con Angélique, semplice e indiscutibile: Angélique è bella, Sarah ricca. Ma un giorno di fine estate Sarah scompare. La notizia tiene la Francia incollata alla tv per settimane, e sebbene il suo corpo non venga mai trovato un uomo finisce in galera con l’accusa di omicidio. E il caso è chiuso.

Dopo vent’anni Fanny Courtin, giornalista e sorella di Angélique, parte da Parigi e torna a Bouville insieme alla figliastra, un’adolescente riottosa e combattiva con cui ha un rapporto a dir poco tempestoso. Fanny deve scrivere un reportage sul dramma che ha segnato anche la sua giovinezza, ma l’ostinato, crescente interesse della ragazzina per la storia di Sarah la spinge ad avviare un’indagine personale su quel caso tuttora irto di lacune e non detti. La storia di Sarah è quella di un gruppo di ragazze che decisero di chiamarsi le “Disincantate”, e che sonda la materia di cui è fatta l’amicizia a quell’età, immediata, potente, costellata di salite e ripide discese; una storia sul cui fondo suonano brani indimenticabili e palpita l’angoscia dei segreti più oscuri mentre davanti si spalanca l’orizzonte immenso del mare.

Aneddoti personali

Ho apprezzato molto il romanzo “Ti ricordi di Sarah Leroy?”. L’ho letto voracemente, sino all’ultima pagina.

La letteratura contemporanea francese sta prendendo piede. Dopo la scrittrice Valerie Perrin, con il suo ultimo capolavoro “Tatà”, ho avuto il piacere di conoscere la penna di Marie Vareille, autrice da oltre 1 milione di copie in Francia.

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Recensione

Ti ricordi di Sarah Leroy?” è un giallo sui generis. Apprezzatissimo. La storia scorre e coinvolge i lettori, rivelando la sconcertante soluzione del mistero solo alla fine.

Lo stile narrativo di Marie Vareille è sensazionale. L’autrice mescola voci narranti e piani temporali per ottenere un risultato sorprendente.

In “Ti ricordi di Sarah Leroy?”, oltre al mistero, vengono trattati temi delicati come le amicizie adolescenziali, gli abbandoni e il rapporto con in nuovi compagni dei genitori.

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Conclusioni

Da non perdere…

Voto

5/5
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Citazioni

Un ultimo granello di sabbia mi scorre tra le dita. Un ultimo pensiero per te.

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Pubblicato da Silvia Schenatti

Silvia Schenatti (Lecco, 1992) è cresciuta tra il lecchese e la Valmalenco. Consegue il diploma al Liceo socio-psico-pedagogico di Monticello Brianza e si laurea, con lode, in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, discutendo una tesi in diritto penale. Terminati il tirocinio e la pratica forense, nel 2021 ottiene il titolo di Avvocato. Da sempre amante della scrittura, “L’inferno dentro i suoi occhi” è la sua opera prima.

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