3° parola: BALLOON/PALLONCINO

Caro papà,
non so se questa lettera ti arriverà, lì dove sei ora… ma io ci provo lo stesso, affidando il mio pensiero a un PALLONCINO che, volteggiando nel vento, lo porterà a te.
Non so bene da dove iniziare, credo che per scriverti tutto quello che ho da dirti mi ci vorrebbe un’agenda. Quindi, cerco di sintetizzare.

Te ne sei andato via da un pezzo ormai e io, nel mentre, ho fatto attempo ad attraversare mille vite, alcune felici, altre meno. Sono cresciuta, ho raggiunto traguardi e attraversato tempeste, cercando sempre di non perdere mai di vista quella che sono, nel bene e nel male.
Più volte, ho l’impulso di raccontarti le mie giornate, le mie fatiche e i miei successi. È sempre questione di un attimo, il tempo di aprire WhatsApp e realizzare che con te i messaggi non valgono. Con te devo usare un altro modo di comunicare, più raccolto, più intimo.
Nel corso di questi anni – non voglio sembrare modesta – talvolta mi sono ritrovata a pensare di quanto saresti potuto essere, e forse lì dove ora abiti lo sei, orgoglioso di me. Orgoglioso non tanto per quello che ho fatto o non ho fatto, ma per come sono andata sino in fondo alle cose. Per come mi sono dimenata nelle difficoltà della vita.
Avrei così tante cose da raccontarti, ma mi limito a narrarti quelle che, di sicuro, ti avrebbero fatto sorridere. È un periodo pieno di progetti, il mio. Oltre a dare inizio alla mia professione e cercare di realizzarmi nella scrittura, Lula, la cagnolina che di sicuro avrai conosciuto prima di me, è foriera (assieme a Poker) di molti stimoli che stanno marcando la mia esistenza. Pensa che, tra poco, entreremo nella protezione civile, specializzate in ricerca di persone scomparse!
E poi, le settimane seguenti si preannunciano (tocchiamoci!) all’insegna dei colori nerazzurri. Come anche tu saprai, siamo vicini alla seconda stella. Sono, dunque, giorni di grande fermento, di spasmodica attesa. Come immaginerai, faccio un po’ fatica a condividere queste grandi emozioni con mamma e Chiara, disinteressate al calcio. Quindi, declino su zii, cugini e Thomas, immaginandomi che anche tu esulterai dal Cielo.
La vita, ora, mi sta chiamando, devo andare. A presto,
Silvia
P.S. Tu che hai alte conoscenze, ricordati, tra qualche weekend, di accendere la seconda stella!
Silvia trovi sempre le parole giuste per commuovere , senza mai esagerare
Grazie mille ☺️
Ciao Silvia, ti ringrazio di ricordarmi che c’è un’altra vita oltre a quella terrena!
Tanto amore a te e alla tua cara mamma!
Grazie mille 🤩