
Ridere con le lacrime agli occhi
Aneddoti personali
“Ridere con le lacrime agli occhi” mi ha fatto riflettere.
Credo che chi non abbia mai avuto un cane, o altro animale da accudire, non possa comprendere fino in fondo il legame che si viene a istaurare tra uomo e pet.

Un amore incondizionato, silenzioso. Discreto e allo stesso tempo infinitamente duraturo. Un sorriso e una lacrima al ricordo di tutti gli animali della mia vita: Neve, Larry, Teo, Tea, Gattina, Scorra, Poker, Gaia, Lula!
Recensione
“Ridere con le lacrime agli occhi”, pur con la sua semplicità di racconto, tocca temi davvero importanti e delicati. Cosa è disposto a fare un uomo per stare accanto all’amico di una vita colpito improvvisamente da una disabilità visiva?
Mark vola a New York dall’amico Nic, diventato purtroppo cieco. Ma anche lui sembra non vedere più i colori fino a quando, all’aeroporto John F. Kennedy, sbarca Black, il suo labrador mandatogli dalla fidanzata.

Ecco che i tre danno vita a una squadra invincibile, con un solo obiettivo: correre la maratona di New York. Black, divenuto cane guida, ce la farà ad accompagnare Nic per le vie della città?
In “Ridere con le lacrime agli occhi”, l’autore e narratore, Mark T. James, descrive alla perfezione il prezioso legame uomo-animale, che può persino salvare da una disabilità.
Conclusioni
“E se gli animali ci potessero parlare, cominceremmo a domandarci un po’ più spesso se nel mondo sono loro le persone” (cit. Modà)
Voto
Citazioni
Imparare a prendermi cura di Black è stata la mia prima scoperta. E la seconda è stata che è lui in realtà a prendersi cura di me