LO SAPEVI CHE… QUANTE NE SAI SULLA PASQUA IN EUROPA?

1) Cos’è, nella tradizione spagnola, la Mona de Pascua?

Risposta corretta: un dolce (soluzione B).

La Mona de Pascua è una torta spagnola, tipicamente consumata durante le feste pasquali. Originariamente il dolce racchiudeva al suo interno tre uova sode, oggi invece sostituite da uova di cioccolato. Ingredienti principali sono la scorza e i fiori d’arancio che donano all’impasto un sapore agrumato e primaverile.

Percentuali di risposta nel sondaggio:

2) Christos anesti! “Cristo è risorto”: è questo l’annuncio del Pope durante le celebrazioni del Sabato Santo in Grecia. I fedeli, riuniti nelle chiese ortodosse, sono soliti?

Risposta corretta: accendere l’uno la candela dell’altro (soluzione D).

In Grecia, quella per le candele è una vera e propria cultura. I riti pasquali tradizionali vedono l’utilizzo di due tipologie di candele: quelle per il Venerdì Santo, di cera d’api, e quelle per la funzione in cui si annuncia la resurrezione di Cristo, rigorosamente bianche (lambades). All’annuncio “Christos anesti” da parte del Pope, vengono distribuite le candele, simbolo di luce, che saranno accese dai fedeli aiutandosi vicendevolmente.

Percentuali di risposta nel sondaggio:

3) Durante la Settimana Santa, gli svedesi abbelliscono le proprie case con?

Risposta corretta: ramoscelli di alberi (soluzione A).

Le case svedesi, durante le festività di Pasqua, vengono adornate con i Paskris, piccoli rami solitamente di betulla colorati. La tradizione è molto antica; tuttavia, dal 1800 si è iniziato ad abbellirli con piume, anch’esse colorate. Attorno ai Paskris, rinvenibili anche in negozi, parchi e strade, vi sono molte leggende.

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4) In Finlandia, il giorno del Sabato Santo, si è soliti vedere per i paesi?

Risposta corretta: grandi falò (soluzione C)

Se il Sabato Santo ti trovi in Finlandia non mancherai di imbatterti in un kokko, un enorme falò acceso in ogni angolo del Paese. Questa usanza risale alla tradizione pagana, per la quale si credeva che il fuoco e il fumo dei falò avrebbero tenuto alla larga gli spiriti malvagi e le streghe, quel giorno liberi di agire per un momentaneo calo della protezione divina.

Percentuali di risposta nel sondaggio:

5) I bambini tedeschi, dopo aver decorato le uova, sono soliti riporle?

Risposta corretta: tra i rami degli alberi (soluzione D)

Non solo l’albero di Natale. In Germania esiste un vero e proprio albero di Pasqua: l’Osterstrauch. Esso viene decorato con decine di uova colorate. Le uova possono essere vere, di plastica e persino di cioccolato. Ad essere abbelliti non sono solo gli alberi nei giardini, ma anche quelli nei parchi e nelle strade.

Percentuali di risposta nel sondaggio:

6) Ogni anno, a Pasqua, la piazza davanti alla cattedrale di Zagabria è solita ospitare?

Risposta corretta: uova giganti (soluzione C)

Durante le feste di Pasqua, per le vie di Zagabria,  e soprattutto davanti alla sua cattedrale, ci si può imbattere in gigantesche uova, alte anche più di due metri. Le uova sono decorate da artisti e rappresentano vari motivi. Queste uova vengono anche spesso donate per essere esposte in tutto il mondo.

Percentuali di risposta nel sondaggio:

Autovalutazione:

6 su 6: Essere internazionali è bello!

5 su 6: Zaino in spalla e… scoprire!

4 su 6: I confini sono fatti per essere superati

3 su 6: L’Italia è bella… ma anche il Mondo!

2 su 6: Cosa hai studiato a fare geografia?

1 su 6: Patriottismo… anche meno!

0 su 6: C’è un mondo là fuori!

Sperando che questo breve sondaggio vi abbia divertito, e fatto venir voglia di scoprire tradizioni di altri Paesi, non mi resta che augurarvi buona Pasqua.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

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Pubblicato da Silvia Schenatti

Silvia Schenatti (Lecco, 1992) è cresciuta tra il lecchese e la Valmalenco. Consegue il diploma al Liceo socio-psico-pedagogico di Monticello Brianza e si laurea, con lode, in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, discutendo una tesi in diritto penale. Terminati il tirocinio e la pratica forense, nel 2021 ottiene il titolo di Avvocato. Da sempre amante della scrittura, “L’inferno dentro i suoi occhi” è la sua opera prima.

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