
La montagna nel lago
Convinto dell’innocenza del padre, Pietro si unisce al suo vecchio amico Cristian Bonetti, vigile urbano, per indagare. I due amici scoprono presto che Ercoli nascondeva molti segreti dietro la maschera di benefattore e sono convinti che fra questi si trovi la chiave per risolvere il mistero. Il problema è capire quale.
Mentre le maglie della giustizia si stringono inesorabilmente attorno a Nevio, Pietro e Cristian continuano a scavare tra le ombre del passato, fino a scoprire un legame con i torbidi anni della Repubblica di Salò e la figura di Junio Valerio Borghese, il comandante della famigerata Decima Flottiglia Mas, che aveva trasformato Montisola nel suo feudo personale.
Aneddoti personali
Sinceramente, scelsi questo romanzo perché attratta dalla sua mole: avevo voglia di un libro dalle tante pagine, che mi occupasse per un po’ di giorni.
Su una cosa mi sbagliavo. “La montagna nel lago” è un giallo fantastico che ho divorato in poco tempo.
Forse perché affascinata dall’ambientazione della trama, il lago d’Iseo, non tanto lontano da me, era da un po’ di tempo che non mi lasciavo immergere così in un racconto.
Recensione
“La montagna nel lago” è un giallo affascinante, imprevedibile. Ho apprezzato, in particolare, l’intersecarsi delle diverse epoche: gi anni Novanta (i miei), quelli Settanta e Ottanta, sino alla Seconda Guerra Mondiale.
Altro tratto distintivo di questo romanzo è il sovrapporsi dei generi, dal giallo, sicuramente preponderante, allo storico, sino a una punta di rosa.
Jacopo de Michelis, autore di “La montagna nel lago”, ha uno stile pieno di suspense e, a tratti, una scrittura arzigogolata, che però sa coinvolgere il lettore.
Conclusioni
Rimarrete spiazzati…
Voto
Citazioni
Comincia a piovere, Pietro affretta il passo. E’ solo colpa di quel fastidioso granello che non vuole andarsene se sulle sue guance alcune lacrime si mescolano alle gocce di pioggia.