
La catastrofica visita allo zoo
Diversi anni dopo, Joséphine, diventata adulta, decide di raccontare in un libro cosa è accaduto durante quella visita di classe, e nei fatidici giorni che l’hanno preceduta. Joséphine e i suoi compagni sapevano dal primo momento che non poteva essere stato un incidente, ma durante la loro indagine scoprono che una catastrofe non arriva mai da sola, le apparenze ingannano e le storie possono prendere una piega imprevedibile…
Aneddoti personali
Aspettavo l’uscita del nuovo romanzo di Dicker, uno dei miei autori preferiti, con trepidante impazienza.
Il giorno successivo all’uscita nelle librerie italiane, la mamma vide “La catastrofica visita allo zoo” sullo scaffale di un noto supermercato e lo acquistò, per regalarmelo.
Mi immersi immediatamente nella sua lettura, e che dire… una vera delusione!
Recensione
No, questa volta, a mio parere, Joel Dicker ha davvero toppato: scordatevi i lustri di “La verità sul caso Harry Quebert”, “L’enigma della camera 622” e di “Una animale selvaggio”. Bene, “La catastrofica visita allo zoo” non ha niente a che vedere.
Un romanzo per tutti, dicono. Io, invece, lo considererei un romanzo adatto agli adolescenti. Una storia a mio avviso banale, che non decolla mai. Poiché la narratrice è una bambina “speciale”, il linguaggio è molto semplice e piatto. Inoltre, ho trovato poco eleganti le numerose pagine (e spazi) bianche rinvenute nel libro.
“La catastrofica visita allo zoo” si propone di affrontare temi astrattamente profondi, come la disabilità, l’amicizia e la democrazia. Tuttavia, per quanto mi riguarda, lo fa attraverso cliché e luoghi comuni.
Capisco, come lettrice e dilettante scrittrice, la voglia di Dicker di confrontarsi con qualcosa di nuovo: ci sta, ha fatto bene. Auspico, però, un celere ritorno alla sua anima giallista. Lì dà il meglio di sé, rientrando tra i migliori.
Conclusioni
Catastrofico…
Voto
Citazioni
Pe anni, nella piccola città dove sono cresciuta, è rimasto impresso nella memoria degli abitanti il ricordo degli avvenimenti che ebbero luogo allo zoo locale un venerdì di dicembre, pochi giorni prima di Natale. E per tutti questi anni, nessuno ha saputo cosa fosse realmente accaduto