Larghezza × Altezza × Profondità (cm):15.5×24×4 cm
È passato un anno dall’ultima volta che Jem e suo marito Matt sono stati nell’imponente villa di Lucas, affacciata sulle scogliere della Cornovaglia. Lucas, l’amico di infanzia ricchissimo che ha plasmato l’adolescenza di Matt, era sul punto di sposarsi. Ma quel giorno non fu celebrato nessun matrimonio. Tutt’altro. Sulla spiaggia fu ritrovato il cadavere della giovane Alex, sorella di Lucas, irriconoscibile per un annegamento e per i colpi subiti dalle onde. Fu la fine di un’epoca per Lucas e Matt: Alex era sempre stata compagna di avventure per entrambi, finché un evento terribile ne aveva spento la gioia, e adesso viveva da sola in una piccola dependance sulla spiaggia, e ogni sera faceva una nuotata. Abitudine che le era stata fatale. Ma quel giorno successero molte altre cose. E Jem ricorda la tensione di Matt, le parole sussurrate da Alex nel buio dei corridoi della villa, le ombre di un uomo e di una donna che si avviavano verso la spiaggia Adesso questi ricordi tornano prepotentemente a galla, perché il caso di Alex è stato riaperto, grazie alla detective King, e Lucas ha richiamato alla villa tutti gli invitati al suo matrimonio. Sta per costringerli a un gioco in cui è molto difficile vincere, un gioco senza respiro. Il gioco della verità.
Aneddoti personali
Prima di riprendere, nel mese di febbraio, con le consuete rubriche del weekend, per gli ultimi tre sabati di gennaio avevo pensato a una programmazione diversa. Sfruttando lo spazio di questi fine-settimana, voglio proporre una mini rassegna di libri che mi hanno tenuto compagnia nelle vacanze natalizie. Anticipo che, essendo varie tra loro, ci saranno letture per tutti i gusti, più o meno impegnative.
Il primo romanzo che vorrei consigliare è “Il tuo ultimo gioco”, di Rachel Abbott. Thriller di spessore, ha saputo coinvolgermi nel mistero, e nelle sue ventilate soluzioni, come pochi altri libri.
Appena terminato di leggerlo, sono corsa a comprare altre opere della stessa scrittrice.
(Piccolo consiglio: approfittate dell’attuale sconto del 60%, basta cliccare sul link che vi ho lasciato. Ne vale davvero la pena!).
Recensione
“Il tuo ultimo gioco” si può tranquillamente definire vero e proprio capolavoro di suspense.
La trama è architettata in modo geniale e la soluzione finale del mistero è altrettanto pazzesca, oltreché sconvolgente.
Il fatto di raccontare la storia su due piani, alternando prima e terza persona, l’ho trovato un azzeccato colpo di genio dell’autrice, Rachel Abbott.
Conclusioni
Trama coinvolgente e finale sconvolgente!
Voto
5/5
Citazioni
Non tutti i giochi sono divertenti. Non tutti i giochi sono pericolosi come questo. Il gioco della verità
Silvia Schenatti (Lecco, 1992) è cresciuta tra il lecchese e la Valmalenco. Consegue il diploma al Liceo socio-psico-pedagogico di Monticello Brianza e si laurea, con lode, in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, discutendo una tesi in diritto penale. Terminati il tirocinio e la pratica forense, nel 2021 ottiene il titolo di Avvocato. Da sempre amante della scrittura, “L’inferno dentro i suoi occhi” è la sua opera prima.
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