Il gatto nella Mangiatoia
Aneddoti personali
Per qualche minuto, ho voluto tornare bambina, sfogliando le pagine di un libro tanto illustrato e “poco scritto”, dolce retaggio d’infanzia.
Identificandomi con la voce dell’insolito narratore, un gatto, ho sfogliato ogni pagina con il sorriso sulle labbra, lasciandomi trasportare dall’irrazionale magia fanciullesca. Ottimo modo per avvicinarsi al Natale.
Ovviamente, il gatto della storia, nella mia testa, ha preso l’immagine del mio micio, Poker!
Recensione
“Il gatto nella Mangiatoia” suggerisce il vero messaggio del Natale: l’accoglienza dell’altro. E lo fa attraverso la voce di un animale, un gatto precisamente, che, assieme ai bambini, è l’essere vivente che più di chiunque altro si fa messaggero di pure emozioni.
Di questo libro ho apprezzato, per lo più, le immagini, le quali durante la lettura hanno monopolizzato la mia attenzione.
Inoltre, proprio alla luce dell’insolita voce narrante, “Il gatto nella Mangiatoia” è un’ottima “palestra” per allenarsi a guardare le vicende da diversi punti di vista.
Conclusioni
La gioia di tornare bambini… per alcune pagine!
Voto
Citazioni
Era come se il mondo intero trattenesse il respiro, e guardavamo tutti il bambino e il bambino guardava noi