Cascina Rapello, 18 giugno 2023: Liberi di sognare.

Che c’è di più bello di un sogno?

Un sogno è gioia, dolore, rabbia, passione, erotismo.

Un sogno è tutto ciò, e forse l’unica cosa, di cui nessuno può derubarci. È intimo. È nostro.

In fondo, è libertà!

Ciascuno di noi può fantasticare come meglio crede; senza sentirsi giudicato o incompreso. Attraverso la fantasia possiamo esprime noi stessi, per quello che siamo. Possiamo dare spazio alla nostra individualità, sentendoci allo stesso tempo un tutt’uno con ciò che ci circonda.

Dopotutto, sognare è un po’ come tornare alla Madre Terra. Odorarne i profumi, ascoltarne i suoni, apprezzare le sue infinite ricchezze. Proprio come, ormai da qualche anno, fa la Cooperativa sociale “Liberi Sogni”, raggruppando ragazzi e ragazze del territorio e oltre.

Nel verde delle colline lecchesi, Cascina Rapello è un’oasi di pace. Un luogo ameno, ove ciascuno impara a prendersi cura di se stesso e degli altri, lontano dalle pressanti aspettative della società contemporanea.

In questo quadro pittoresco, domenica 18 giugno, sotto un sole ormai estivo, ho avuto il piacere di raccontare la mia storia e quella legata alla nascita del mio romanzo, “L’inferno dentro i suoi occhi”.

A differenza delle altre esperienze, questo incontro è stato molto più intimo. Raccolto. Interagendo con ridottissimi gruppi di persone, ho avuto la fortuna di ascoltare a mia volta il loro vissuto, o piccoli spaccati di questo, in un perfetto equilibrio di do ut des.

Attorniata dall’innata bellezza della natura, e delle semplicità dei “custodi” di Cascina Rapello, mi sono sentita da subito a mio agio. Ho avuto la sensazione che, almeno per un batter di ciglia, il tempo si fosse fermato, arrendendosi alla tranquillità dei boschi.

Su quelle colline ho goduto della fortuna di riscoprirmi libera di sognare, anche solo per un pomeriggio. Libera di esprimermi e di approfondire relazioni con perfetti sconosciuti, accolta dall’immensa gentilezza di Adriana, Beatrice, Veronica e di tutti gli altri organizzatori dell’evento.

A loro va il mio ringraziamento più grande!

4,4 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Silvia Schenatti

Silvia Schenatti (Lecco, 1992) è cresciuta tra il lecchese e la Valmalenco. Consegue il diploma al Liceo socio-psico-pedagogico di Monticello Brianza e si laurea, con lode, in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, discutendo una tesi in diritto penale. Terminati il tirocinio e la pratica forense, nel 2021 ottiene il titolo di Avvocato. Da sempre amante della scrittura, “L’inferno dentro i suoi occhi” è la sua opera prima.

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