Berretto

51° settimana: ELF/ELFO

Che confusione in salotto! La mattina di Natale l’ho dovuta trascorrere a sistemare e racimolare pupazzi e statuine.

Quando ci siamo svegliati, io e mia sorella Federica ci siamo ritrovati con i piedi sul cuscino e la testa in fondo al letto… il mondo sembrava essersi all’improvviso rovesciato.

Persino l’albero sottosopra. Le palline erano sparse per tutto il parquet e dei doni nemmeno l’ombra. Solo una misera freccia disegnata con le bucce dei mandarini a indicarci la via: la direzione indicata, il giardino oltre la finestra.

Così, infilati giacca, guanti e cappello, io e Federica siamo usciti speranzosi di trovare i nostri regali. Ma anche lì, niente: solo erba ricoperta da brina e, più in là, una fitta bruma che saliva dal torrente poco distante.

Babbo Natale, quest’anno, sembrava essersi dimenticato di noi.

D’un tratto, però, mia sorella mi ha afferrato la mano, indicandomi un punto. Sotto la siepe, quello che sembrava un pezzo di stoffa attirò la mia attenzione. A piccoli passi, allora, ci siamo avvicinati; allungata la mano, raccolsi lo strano oggetto.

Un berretto. Un piccolo berretto di colore blu. All’interno un bigliettino recitava così:

Cari Tommaso e Federica,

quest’anno, ahimè, i regali che avete chiesto

Babbo Natale non ve li ha portati.

Non che non avete fatto i bravi, anzi…

Lui mi ha pregato di lasciarvi una piccola traccia

della nostra magia, quale tangibile segno di

speranza e incanto, i quali, mi auguro, accompagneranno

sempre la vostra esistenza!

Perciò ho deciso di donarvi il mio berretto blu,

confidando che le mie orecchie non si ghiacceranno

durante il giro in slitta intorno al Mondo!

Con affetto,

il vs. ELFO blu

Con il bigliettino ancora in mano, mi sono voltato verso Federica. Lei sorrideva. In silenzio, capimmo che la vera magia arde dentro a ognuno di noi. Non ci resta che trovarla.

4,5 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Silvia Schenatti

Silvia Schenatti (Lecco, 1992) è cresciuta tra il lecchese e la Valmalenco. Consegue il diploma al Liceo socio-psico-pedagogico di Monticello Brianza e si laurea, con lode, in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, discutendo una tesi in diritto penale. Terminati il tirocinio e la pratica forense, nel 2021 ottiene il titolo di Avvocato. Da sempre amante della scrittura, “L’inferno dentro i suoi occhi” è la sua opera prima.

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