5° parola: SPIRIT/SPIRITO
La luce, il simbolo della speranza. Della vita che si compie. La luce, ciò che ci tiene vivi.
Luce, talvolta ingombrante, guastafeste. Irremovibile guardiana che ti strappa a un altro mondo; a una realtà fatta di sogni. Speranza, anch’essi.
Proprio come stamattina, quando un raggio di sole, infiltrandosi irreverente dalle persiane, mi ha riportata in questa vita, lontana da te. Era da un po’ che non ci incontravamo, noi due. Da troppo tempo non annusavo il tuo profumo; la mia mano non accarezzava più il tuo pelo, ingrigito dall’età e dalle fatiche che accompagnarono gli ultimi mesi della tua vita terrena.
Questa notte, la visita del tuo SPIRITO è stata una carezza alla mia anima; un allegro tuffo nel passato. Un passepartout per la stanza dei ricordi, quelli più belli. Quelli più puri.
Abbiamo fatto un bel po’ di strada una a fianco all’altra. Siamo cresciute insieme, io e te. Io da bambina sono diventata donna. Tu da cucciola sei diventata anziana.
Conservo molti ricordi di te. Se chiudo gli occhi posso sentire ancora gli spostamenti d’aria per le tue corse sfrenate o il dolore che mi provocasti quando, per catturare una mosca leggiadra posata sulla mia spalla, lasciasti l’impronta dei tuoi canini sulla mia pelle. Ovviamente, l’insetto ti sfuggì.
Mi sembra ieri quando, vedendomi camminare sul balcone accompagnata dal carrellino, mi superasti, spostando un sasso che ostacolava la mia strada. Perché, in fondo, tu eri il mio porto sicuro. Tutto ciò che cercavo quando la vita si faceva inclemente; la mia colonna quando il mondo stava crollando davanti ai miei occhi.
E allora mi torni in mente, come una dolce melodia. Un deciso arcobaleno che spazza via il grigio della tempesta. Allungo la mano, sperando di accarezzare ancora una volta il tuo morbido manto. Riesco a lambire solo il tuo SPIRITO. Lo porterò dentro di me. Per sempre.
Bellissimo
Grazie