1Q84
Introduzione
Paese di provenienza della trilogia: Giappone.
Aneddoti personali
Mi sforzo di guardare la realtà attraverso gli occhi di Aomame: anch’io, riducendo lo sguardo a una fessura, scorgo in Cielo due Lune. Per soffocare l’ansia trasmessami da quella visione, impugno timidamente il gelido rompighiaccio con cui la donna, di tanto in tanto, si fa meticolosa servitrice di Dio, portando giustizia su questa Terra. A modo suo, mentre, seduta al bancone di un bar, sorseggia distrattamente un cocktail, di cui assapora il gusto dolciastro scivolarle sin nella gola, impegnata a pensare alla sua ultima vittima. O a quella futura…
In un attimo, quasi utilizzassi il teletrasporto, mi ritrovo seduta ai piedi del letto di Tengo. È notte, ma i ripetuti squilli provenienti dal telefono lo costringono a tornare vigile. Con fare contrariato, risponde al suo editor, mentre, con il naso affondato nel cuscino, inala le ultime tracce del profumo lasciato da Fukaeri. La bella e misteriosa fanciulla che gli ha sconvolto la vita.
Recensione
Niente è come sembra in questa trilogia. Il genere letterario Ucronia e quello Giallo si fondono in un perfetto mix di mistero.
Lo stile dell’autore, Haruki Murakami, è al tempo stesso scorrevole e coinvolgente. Sa tenerti incollato pagina dopo pagina.
Inutile dire che, già dal titolo, “1Q84” allude al capolavoro di George Orwell, “1984”. Anche in quel romanzo, il Mondo viveva una realtà inimmaginabile.
Conclusioni
La lettura di “1Q84” è semplicemente un’esperienza mistica!
Voto
Citazioni
Ma forse in realtà non scegliamo proprio niente. Probabilmente tutto è stato già deciso dall’inizio e noi facciamo solo finta di scegliere. Il libero arbitrio non è altro che un’illusione.